Nelle scorse settimane abbiamo introdotto il tema del video marketing, attraverso l’articolo scritto a quattro mani insieme a William Spinetti. Ci siamo concentrati sull’utilizzo di questo strumento all’interno delle strategie marketing dei Dealer, analizzandone le applicazioni e i vantaggi che ne possono derivare.
Oggi invece vogliamo portare l’attenzione sulla videocomunicazione vera e propria, riportando l’esempio di CitNOW. Stiamo parlando di un’azienda che ha scelto di sfruttare appieno le potenzialità della comunicazione digitale personalizzata, strumento vitale per collegare l’esperienza del cliente online a quella offline.
Attraverso le docenze tenute durante il Master abbiamo avuto il piacere di introdurre questo argomento grazie all’intervento di Cesare Prati e Federico Ercolani, rispettivamente Direttore Generale e collaboratore di CitNOW. La piattaforma, messa a disposizione delle aziende del settore Automotive, fornisce soluzioni per ogni fase di relazione con il cliente, basandosi su due aspetti fondamentali quali sono la fiducia e la trasparenza.
Come e perché integrare la videocomunicazione nelle strategie aziendali
Lo strumento dei video è sempre stato uno dei più interessanti in termini di comunicazione aziendale, soprattutto per un settore come quello Automotive. L’immediatezza, le emozioni e le sensazioni che sa regalare rispetto a un post più tradizionale, sono innegabili. Gli stessi clienti hanno dimostrato apprezzamenti nei confronti di questa tipologia di comunicazione.
Tuttavia, dopo l’avvento dell’emergenza sanitaria, gli strumenti tecnologici e la digitalizzazione, hanno subito una considerevole impennata. Anche dal punto di vista dell’utente, sono aumentate le ricerche online e il processo di acquisto è stato protagonista di un cambiamento che, in realtà, era già nell’aria.
Adesso sta quindi alle aziende del settore trovare il modo migliore per sfruttare le potenzialità del video. E, in questo senso, l’esperienza CitNOW entra in gioco a nostro favore. Grazie all’attività mirata e costante di questa realtà, possiamo individuare alcuni momenti durante i quali un video può garantire una comunicazione più interessante e coinvolgente. Per esempio:
- far conoscere la concessionaria: uno degli obiettivi da perseguire attraverso la videocomunicazione è proprio quello della brand awareness, soprattutto in uno scenario digitale come quello attuale, sempre in fermento e terreno fertile per la generazione di nuovi contatti. I traguardi che possono essere raggiunti grazie all’utilizzo di un video, sono molteplici: mettere il potenziale cliente a conoscenza dei vari servizi e prodotti a disposizione, fargli conoscere le persone che movimentano la vita della concessionaria, fargli conoscere i processi di acquisto a sua disposizione, le diverse modalità con cui può interagire con il Dealer, il funzionamento di un appuntamento in officina o di una riparazione, … In questo contesto, il video serve per rendere la comunicazione chiara e trasparente, mettendo al centro tanto le dinamiche che regolano la concessionaria, quanto i bisogni e le necessità che la stessa può risolvere ai propri potenziali clienti.
- lancio di nuovi modelli, inteso non come un tradizionale video promozionale, quanto più come punto fondamentale di una comunicazione personalizzata e costruita ad hoc sulle preferenze espresse dai clienti. In questo senso, si tratta prevalentemente di attività di followup su clienti che probabilmente hanno già acquistato una vettura e siano in linea con il nuovo modello che invece ci troviamo a promuovere.
- fare cultura nel settore Automotive: tematiche come le caratteristiche dei prodotti, le motorizzazioni elettriche e ibride, ma anche la differenza tra le varie formule di acquisto sono argomenti che molto spesso creano confusione nella clientela. Perché allora non utilizzare un video o creare una serie di pillole destinate a spiegare nel dettaglio questi punti? Una sorta di rubrica che permetta da un lato di instaurare una relazione con i clienti e dall’altra ci permetta di avere contenuti sempre coinvolgenti e interessanti.
- valorizzare il service: anche in questo caso una delle applicazioni può essere relativa a una serie di brevi video volti a raccontare il dietro le quinte di una concessionaria, reparto che però sta assumendo via via sempre più importanza. Dall’altro lato, il video può essere usato per coinvolgere il cliente nell’operazione di manutenzione, facendogli vedere ciò che lo stato di salute della sua auto richiede e scegliendo insieme a lui il modo migliore per farlo.
Come si può notare sono quindi diverse le modalità attraverso cui è possibile pensare e creare un video da sfruttare per la comunicazione nel settore Automotive. Si tratta di uno strumento molto versatile, che se progettato e creato in modo adeguato, può portare notevoli benefici alle aziende.
Innanzitutto, la trasparenza cui è soggetta questo tipo di comunicazione, comporta inevitabilmente un incremento della fiducia. Un aspetto da non sottovalutare, soprattutto se la videocomunicazione viene sfruttata per la fidelizzazione dei clienti. Di conseguenza, rivolgersi a delle persone che ritengono la nostra azienda o il nostro Dealer affidabile, significa avere la possibilità di instaurare con loro una buona relazione, che comporta un miglioramento rilevante degli indici di soddisfazione dei clienti, spesso anche remunerati.
I benefici che la videocomunicazione comporta in termini di attività aziendale non si fermano però all’aspetto di relazione. Nel postvendita si ottiene un significativo incremento del fatturato ricambi e della manodopera, mentre nelle vendite una più rapida movimentazione degli stock nuovo/usato.
Ma non solo. La possibilità di sfruttare uno strumento come il video permette di sollecitare il cliente a recarsi in concessionaria: nel caso in cui questo abbia ricevuto il video di uno specifico modello, infatti, si sente più coinvolto e incuriosito, tanto da essere spinto a raggiungere il punto vendita per avere maggiori informazioni.
L’importanza della relazione
Quello che emerge in maniera preponderante dalle varie declinazioni della videocomunicazione, è che al centro di qualsiasi tipo di video deve sempre esserci la relazione con il cliente. Un aspetto, questo, che rappresenta uno dei punti di forza di CitNOW.
La creazione di video personalizzati da parte di CitNOW, infatti, assolve all’importante obiettivo di fidelizzare il cliente. Si tratta di una strategia a 360 gradi, che può essere implementata per tutte le fasi del processo di acquisto: dal primo contatto, alla fase di acquisto, passando per il post vendita, seguendolo per tutto il suo viaggio, fino al suggerimento di riacquisto, ad esempio alla scadenza del finanziamento.
Attraverso i video, il cliente può essere costantemente accompagnato, rendendo più dinamico e divertente anche il suo rapportarsi con la concessionaria stessa. A tal proposito, trovo interessante riportare quanto scritto proprio da CitNOW in merito all’importanza della relazione nell’ambito Automotive:
“Dato che i consumatori considerano l’acquisto di un’auto come qualcosa che va molto al di là di una transazione, è assolutamente cruciale anche per le concessionarie comportarsi allo stesso modo. Dare al cliente semplicemente i fatti e le informazioni nude e crude può essere parte del lavoro, ma ignora qualsiasi opportunità di far vivere l’auto e di far percepire l’investimento come l’acquisto dell’auto in sé, ma anche del marchio e dell’esperienza che ne può derivare”.
Quello che si può raggiungere attraverso la videocomunicazione è la creazione di emozioni positive. E questo permetterà non solo di coinvolgere e convincere il consumatore, ma soprattutto di fidelizzarlo e di dargli la possibilità di fidarsi della concessionaria.
Costruire relazioni forti con il Dealer rimane una parte fondamentale nel processo di acquisto e vendita di un’auto. Tuttavia, si tratta di un aspetto altrettanto complesso da gestire, dato che parliamo pur sempre di un qualcosa che viene condiviso attraverso uno schermo. A tal proposito, CitNOW ha condotto una ricerca con l’obiettivo di comprendere proprio quali sono gli aspetti centrali che vengono considerati come prioritari da parte dei clienti.
Qui potete trovare nel dettaglio i dati emersi dalla ricerca, ma in questa sede ci preme focalizzare l’attenzione solo su alcuni punti. Innanzitutto sul fatto che la fiducia e l’onestà sono fondamentali. E questo vale tanto per la clientela di età superiore ai 50 anni, sia per le generazioni più giovani, che fanno uso più ampio di questo tipo di contenuti.
Allo stesso tempo, la personalizzazione della comunicazione viene considerata come un punto a favore. Questo perché permette di creare connessioni più profonde con i clienti e di suscitare in loro emozioni e sensazioni più autentiche, portando di fatto la relazione a uno stadio superiore.
Anche la trasparenza viene considerata come un elemento caratterizzante una videocomunicazione efficace. Il fatto, per esempio, di connettersi virtualmente con un consulente vendita che è disposto a metterci la faccia, aiuta a strutturare una relazione migliore, più credibile e affidabile.
In altre parole, quello che ci preme sottolineare è che nonostante la natura del mezzo di cui stiamo parlando, il video permette di far percepire al cliente la sua centralità all’interno della vita della concessionaria. Soprattutto perché si tratta di comunicazioni personalizzate, che tengono conto dello storico e dei bisogni di ciascun cliente.
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