Nella comunicazione odierna, di qualsiasi azienda si parli, riuscire ad attrarre l’attenzione e suscitare delle emozioni nel proprio pubblico di riferimento è diventato quasi essenziale. E questo vale anche per l’Automotive.
Tra le tecniche più utilizzate, e allo stesso tempo anche più apprezzate dagli utenti, un ruolo importante è quello giocato dal video marketing. Ma di cosa parliamo davvero quando diciamo “video marketing”? E perché si tratta di una strategia vincente che ben si sposa con il mondo dell’auto?
Sono queste le domande a cui cerchiamo di rispondere oggi, con la collaborazione di William Spinetti, docente al nostro Master e Video Marketing Specialist che con Dealer Play da anni collabora al fianco dei Dealer per supportarli proprio nella pianificazione, costruzione e diffusione di video destinati alla generazione di lead.
Video marketing: cosa significa e perché è importante per l’Automotive
Partiamo innanzitutto dal principio: cosa significa “video marketing”. Stiamo parlando di una strategia di marketing che utilizza i video per pianificare e produrre contenuti da rivolgere al proprio pubblico, per accompagnarlo lungo tutto il viaggio che questo compie nel proprio processo di acquisto.
In questo contesto, i Dealer hanno diversi buoni motivi per adottare questo tipo di strategia: i video sono apprezzati dai clienti. Questi li ritengono contenuti coinvolgenti, che generalmente suscitano curiosità e interesse: di conseguenza, una volta accesa una scintilla nella mente dei propri prospect, il Dealer può guidarli verso il proprio sito, portando quindi a un incremento del traffico e del tempo di permanenza.
Questi aspetti sono importanti perché portano a un miglioramento dell’indicizzazione. Se, infatti, contenuti di questo tipo derivano da un’accurata strategia, la loro fruibilità e presenza sui motori di ricerca non riguarderà solo Google, ma anche lo stesso Youtube, permettendo quindi al Dealer di raggiungere un più ampio bacino di utenza.
Allo stesso modo, per i Dealer il video marketing è interessante anche perché può essere declinato in diversi formati e diverse tipologie. Tuttavia, un elemento importante da tenere a mente riguarda il fatto che le stesse caratteristiche di un video dipendono molto dal tipo di obiettivo che il Dealer desidera raggiungere.
Il valore del video marketing per i Dealer italiani
A tal proposito, abbiamo chiesto a William Spinetti quali possono essere i contesti e le modalità con cui le Concessionarie possono sfruttare il video marketing all’interno delle proprie strategie.
“Attraverso una strategia di video marketing i Dealer possono creare una relazione con i clienti potenziali o attuali; possono creare un’audience composta da persone che guardano con continuità i contenuti prodotti e aumentare la customer experience. Il tutto con lo scopo di raggiungere nuovi clienti e arrivare a generare lead qualificati per promuovere la vendita di auto nuove, manche usate o a km0, il servizio di noleggio e le attività del service”.
Spinetti ha poi sottolineato come l’importante sia attuare una strategia di video marketing vincente e per farlo, come sia fondamentale preparare un piano editoriale e individuare in maniera chiara gli obiettivi che si vogliono raggiungere. In questo modo, sarà possibile andare a delineare con attenzione il format e la tipologia di video più adeguati.
“Un video che ha lo scopo di intercettare persone interessate a un particolare segmento di auto è diverso da un video che invece deve convertire, generando un lead, attraverso l’esecuzione di una call to action. Sarà ancora diverso se il video è pensato per promuovere l’attività dell’officina o se stiamo realizzando un video tutorial che può avere come obiettivo quello di illustrare le dotazioni di bordo delle nuove vetture, ma che allo stesso tempo consente di creare un pubblico personalizzato a cui sottoporre campagne mirate”.
Dealer e video marketing… un rapporto odi et amo
Approfondendo questo argomento, ci siamo interrogati sulle principali difficoltà che i Dealer possono incontrare nell’applicazione del video marketing. A tal proposito, William ha sottolineato come l’aspetto più complesso sia rappresentato – generalmente – più dalla diffusione che non dalla produzione del video.
“Ma quello che noto è che diversamente dalla produzione, spesso l’attività di diffusione del video, attraverso le campagne social, viene svolta internamente e capita però con una certa frequenza che i video non riescono a generare lead o non convertono. Questo perché a volte le persone del marketing non hanno le skill necessarie per gestire il follow up del video”.
Per far fronte a questo ostacolo, è necessario seguire un percorso più approfondito. Bisogna partire dalla produzione stessa del video, che a priori deve prevedere la diffusione del contenuto sul web con l’obiettivo di raggiungere persone interessate a ciò che offre il dealer.
Altri due aspetti su cui concentrarsi sono poi il nurturing e la gestione del pubblico che vede il video. Facendo un’analisi più centrata, è possibile comprendere a chi sottoporre le campagne social per spingerli a eseguire ciò che è richiesto nella call to action.
È evidente, quindi, che questa specifica tipologia di marketing può portare un valore aggiunto alla comunicazione dei Dealer. Il video marketing di successo, però, richiede competenze ben precise sia nella fase di produzione sia nella diffusione, per migliorare il tasso di conversione dei lead.
Per approfondire ulteriormente questo argomento, soprattutto in termini di tipologie di video che possono trovare applicazione nel mondo dei Dealer, vi rimandiamo a un’intervista di cui lo stesso William Spinetti è stato protagonista per DealerLink.
[…] scorse settimane abbiamo introdotto il tema del video marketing, attraverso l’articolo scritto a quattro mani insieme a William Spinetti. Ci siamo concentrati sull’utilizzo di questo strumento all’interno delle strategie marketing […]