Anche questa settimana torna l’appuntamento con la nostra rubrica “Sulle strade del SUCCESSO”. Oggi abbiamo il piacere di intervistare l’Ing. Alessandro Renda, il nuovo Peugeot Brand Director in Polonia per Stellantis.
Alessandro, ripercorrendo il tuo percorso fino ad oggi, quali sono state le tappe che in modo più significativo ti hanno arricchito, dal punto di vista sia professionale che personale?
Sono nella stessa azienda da oltre 18 anni, ma ho vissuto molti cambiamenti professionali e aziendali. Ho iniziato nella formazione a contatto con la forza vendita, ho lavorato nel marketing sul prodotto, successivamente nel field vendite nel miglior distretto d’Italia.
Queste esperienze lavorative mi hanno arricchito molto e ho avuto la fortuna di lavorare con persone appassionate e molto preparate. Ho avuto la fortuna di fare quello che mi piace. Sicuramente la sfida più grande è stata allo sviluppo rete in Italia durante una fase di riorganizzazione, con la riduzione del numero dei concessionari a seguito del mercato post rottamazione nel periodo 2013-2018.
A Parigi, negli ultimi 3 anni, ho vissuto l’esperienza più strategica avendo la possibilità di lavorare e toccare con mano i processi e prodotti del gruppo PSA. E da luglio la nuova sfida in Polonia come responsabile del brand Peugeot.
Nel Master, hai voluto centrare il tuo intervento sulla People Strategy. Puoi riassumerci le motivazioni che ti hanno portato a definire il capitale umano come parte integrante della Business Strategy?
Negli ultimi due anni abbiamo assistito a cambiamenti nel settore Automotive che normalmente sarebbero avvenuti in decenni. Mi riferisco al digital, selling online, vetture elettriche, giusto per citarne alcuni.
Tutte le aziende hanno cambiato modello di business, processi, prodotti e modello di distribuzione. Credo che ora sia altrettanto importante supportare questi cambiamenti anche con una “People Strategy” integrata nella nuova “Business Strategy”.
L’elemento umano come elemento differenziante e distintivo nel mercato, come vantaggio competitivo in grado di seguire meglio i nuovi bisogni dei consumatori e del mercato.
Dalle tue parole, emerge che le Soft skills avranno una rilevanza sempre maggiore….
Come dicevo avere vissuto importanti cambiamenti aziendali, da General Motors al gruppo PSA e ora alla fusione con il gruppo FCA, ho avuto la fortuna di vivere dall’interno delle piccole rivoluzione ed evoluzioni, dove l’elemento umano e in particolare le soft skill sono sicuramente più pesanti e importanti rispetto a qualsiasi processo o organigramma.
Quali consigli ti sentiresti di affidare ai giovani che, guidati da una grande passione, intendono iniziare la loro carriera in ambito Automotive?
Il mio suggerimento per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro è proprio quello di cercare stimoli e aziende in grado di formare le competenze per i successivi 5 o 10 anni lavorativi e non guardare a breve termine.
Avere la fortuna di poter seguire le proprie passioni e ambizioni nel proprio lavoro è il primo obiettivo che un giovane deve cercare.
Grazie ad Alessandro Renda per averci voluto rilasciare questa intervista e per il contributo fornito al Master nel suo percorso di formazione e indirizzo dei futuri manager.
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